- Il gioco è importante per il processo di personalizzazione del mondo
- Gioco da tavolo il mondo sotto di noi
- Come creare un mondo di gioco
Gioco mondiale Alitalia
Pandemic, infatti, non potrebbe essere più lontano da un gioco di fortuna. Il setup iniziale prevede che ogni Carta Epidemia sia inserita e mescolata in un mazzetto separato che poi andrà a costituire il Mazzo Giocatori: questo significa che, sebbene non possiate sapere con esattezza quando pescherete la prossima Epidemia, potete fare delle stime in base alla loro distribuzione effetto fico d’india. Ad esempio, è molto improbabile che peschiate due Epidemie di fila – e, qualora capitasse, potete confidare sul fatto che avrete della quiete successiva.
Come forse avete potuto intuire Pandemic è un gioco contemporaneo che si ambienta sempre ai giorni nostri e nel nostro mondo. Il tabellone di gioco non è altro che una carta geografica mondiale sulle quali sono evidenziati le principali città , capitali e non (ad esempio sul tabellone è rappresentata Milano e non Roma come città europea), collegate tra di loro da ideali tratte autostradali e navali. Chi conosce già la geografia saprà sicuramente orientarsi al volo già dalla prima partita, mentre gli altri avranno l’occasione di fare un bel ripasso come effetto secondario della partita: questa è una caratteristica comune con tutti i titoli della collana Pandemic, dei quali ci sarà un accenno più avanti.
La sua ricerca culinaria e gastronomica lo ha portato a viaggiare in tutto il mondo – “India, Giappone e Scandinavia sono i paesi che mi hanno ispirato di più” rivela – per aggiungere nuove tessere al suo mosaico enogastronomico e inaugurare a Milano un locale pop, ispirato nel design ma non solo, all’arte di Andy Warhol. Un murales dai colori sgargianti e caldi dà il benvenuto agli amanti della forchetta che verranno coccolati con una serie di portate all’insegna di un’esperienza di fine dining: partendo dalla ricca scelta di acque, dalle tradizionali a quelle di lusso, fino agli oli di produzione locale e ai caffè. Il Vibe, in via Arcangelo Ghigleri 1, ha tutte le caratteristiche per competere con i grandi nomi della ristorazione meneghina.
Un mondo migliore attraverso i giochi, quindi? Quasi. La visione di Jane McGonigal è senza dubbio affascinante, ma non sarà un lavoro semplice riuscire a concretizzarla. Troppo spesso le meccaniche di gioco delle quali si sente sempre più spesso parlare si fermano a un semplice sistema di ricompense di stampo comportamentista che diventa molto velocemente noioso. Creare giochi è un’attività di per sé complessa, ma farlo con l’obiettivo di avere un impatto sulla vita di tutti i giorni può essere addirittura più difficile, e rischia di sollevare anche alcune questioni etiche. Insomma, un lavoro di grande responsabilità. Forse anche per questo motivo, Jane McGonigal prevede che presto il premio Nobel per la pace verrà assegnato a un game designer.
Il gioco è importante per il processo di personalizzazione del mondo
Il gioco ha un valore educativo significativo in quanto offre ai bambini un’opportunità unica di apprendere attraverso l’esperienza e di sviluppare relazioni sociali. Durante il gioco, i bambini possono esplorare nuove idee, acquisire nuove abilità e affinare la loro capacità di risolvere problemi in modo creativo. Inoltre, il gioco permette loro di esprimere liberamente le proprie emozioni e di sperimentare il mondo che li circonda in modo sicuro e divertente.
Progettazione o scelta del gioco: Una volta definiti gli obiettivi, il passo successivo è quello di progettare il gioco. Bisogna scegliere il tipo di gioco che si vuole utilizzare, come ad esempio un gioco di simulazione, un gioco di quiz, un gioco di strategia, un gioco di ruolo, ecc. In questa fase è importante considerare anche la difficoltà del gioco, il tipo di feedback da fornire agli studenti e la modalità di gioco scelta.
Il gioco è un aspetto essenziale nella vita del bambino. Il gioco è un’attività spontanea praticata dal bambino e dalla quale si trae piacere, soddisfazione e divertimento. Se in passato il gioco era considerato uno svago senza alcuna finalità, una sorta di distrazione da impegni più importanti, come la scuola o il lavoro, a partire dall’Ottocento e in particolare durante il Novecento, diversi studiosi hanno invece cominciato a sottolineare il ruolo fondamentale del gioco nello sviluppo del bambino.
fluidità flessibilità = capacità di ambiare strategia, elasticità mentale originalità = capacità di formulare situazioni uniche. 3) La distinzione tra fantasia e realtà permette di comprendere non solo le sequenze prodotte da sé stesso ma anche quelle prodotte dagli altri. 4) Tollerare l’attesa e favorire autocontrollo (controllo dell’impulsività, mantenere controllo sugli impulsi, pensare qualcosa di piacevole quando si deve aspettare); 5) Lo sviluppo delle capacità di riconoscere, esprimere e controllare le emozioni proprie e altrui, ed intervenire nel processo di differenziazione di sé, elaborando schemi e copioni e favorendo lo sviluppo della sensibilità nei confronti dei rapporti fra sé e gli altri. Aumentano le competenze sociali del bambino, le sue capacità di entrare in interazione con gli altri in modo appagante perché sono più abituati a leggere la mente propria ed altrui (l’hanno già fatto nel gioco).
Il pediatra e psicoanalista Donald Winnicott ha studiato lo sviluppo del bambino e le diverse fasi che lo contraddistinguono a partire dal grado di dipendenza del bambino dalla figura di accudimento. Egli ha sottolineato come il gioco permetta al bambino di prendere consapevolezza di se stesso e, attraverso la creatività, di imparare a conoscersi.
Gioco da tavolo il mondo sotto di noi
Il gioco da tavolo come lo intendo io e’ strettamente connesso alla convivialita’ e il fatto di giocare insieme e’ una molla importante di trasmissione di conoscenze ludiche oltre che un incentivo a socializzare.
Il gioco continua in questa sequenza fino alla fine della partita. Se i giocatori raggiungono l’obiettivo dello scenario, vincono, ma se il tracciato della paura raggiunge l’ultima casella, o il mazzo delle carte azioni si esaurisce per 3 volte, perdono.
Kaleidosgames: Il mondo dei giochi da tavolo e’ cresciuto enormemente negli ultimi anni, quindi non e’ affatto prerogativa di pochi e fedeli appassionati. Quelli costituiscono, per lo piu’, il mercato dei gamer che, per quanto importanti, non rappresentano il grosso del pubblico. La crescita del mercato non e’ stata portata dai gamer ma dai casual player.
I giocatori iniziano il loro turno muovendosi secondo la proprietà di movimento di base, ma possono aggiungere movimento extra giocando carte azione. Queste carte azione possono avere sia dei bonus che dei malus che entrano in gioco durante la risoluzione delle azioni. Da sottolineare che quando ci si muove nel Sottosopra, i giocatori possono essere costretti ad acquisire paura.
Il gioco da tavolo come lo intendo io e’ strettamente connesso alla convivialita’ e il fatto di giocare insieme e’ una molla importante di trasmissione di conoscenze ludiche oltre che un incentivo a socializzare.
Il gioco continua in questa sequenza fino alla fine della partita. Se i giocatori raggiungono l’obiettivo dello scenario, vincono, ma se il tracciato della paura raggiunge l’ultima casella, o il mazzo delle carte azioni si esaurisce per 3 volte, perdono.
Come creare un mondo di gioco
Di default, nel World Outliner vengono mostrati solamente nome e tipo dell’oggetto, ma puoi premere sull’icona della freccia verso il basso, che si trova in alto a destra, per ottenere ulteriori informazioni, ad esempio relative ai layer. Premi sul pulsante Next per avanzare.
L’ambiente consente di svolgere diverse operazioni: il “cuore” di App Inventor è rappresentato dalla barra laterale di sinistra, che, suddivisa in categorie, mostra diversi controlli che è possibile aggiungere alla propria applicazione. Le opzioni sono molto varie e spaziano dai pulsanti alle immagini, passando per liste, caselle di testo, suoni e molto altro.
In questo caso, ha poco senso indicarti come realizzare un gioco 3D fatto da zero, ma ritengo sia più utile partire da un preset proposto direttamente da Epic Games, dato che i creatori dell’Unreal Engine conoscono meglio di tutti il motore grafico. Molti utenti fanno infatti l’errore di iniziare con un ambizioso progetto creato da zero, perdendo poi la voglia di portarlo avanti in men che non si dica.
Per muoverti in 3D all’interno del gioco, ti basta tenere premuto il pulsante destro del mouse e utilizzare i classici tasti WASD. Puoi provare subito: vedrai che potrai spostarti all’interno della pista. Bastano dei movimenti del mouse per andare, ad esempio, verso l’alto o verso il basso. Premi sul tasto Next per continuare.
Nel caso in cui il tuo gioco sia invece orientato verso un dispositivo iOS/iPadOS, è necessario ottenere un account sviluppatore Apple (al costo di partenza di 99 dollari all’anno) tramite il portale ufficiale Apple Developer. Per maggiori dettagli, consulta pure la mia guida su come creare app per iPhone.